Sediolini anti-abbandono: quanta confusione

Sediolini anti-abbandono: quanta confusione

 

 

 

Una nuova legge, in vigore dal primo gennaio, obbliga i genitori a installare in auto i sediolini anti-abbandono. Un passo fondamentale per scongiurare tragedie come quelle alle quali abbiamo assistito in questi ultimi anni. Dolori immensi e vuoti incolmabili ai quali bisognava porre un freno. Eppure, le incertezze sulla normativa e sulle modalità di attuazione regnano ancora sovrane. Diciamo subito che la legge è sì entrata in vigore il primo gennaio, ma concede alle famiglie altro tempo, fino a marzo, per adeguarsi alla normativa. Da un sondaggio realizzato on line da Startup Born, la società che ha realizzato il sediolino, il 76% dei genitori è a conoscenza della nuova legge, ma più di un quarto non ne ha capito la procedura. Il 30% critica la velocità con cui è stata approvata la legge, il 18% avrebbe voluto qualche incentivo per la famiglia. Il dato più importante è che l’89% dei genitori non ha ancora acquistato il dispositivo, il 37% lo comprato perché obbligato dalla normativa e solo il 35% per pura convinzione e per motivi di sicurezza. Tante incertezze, dunque, malumori o critiche. Forse sarà solo una questione di abitudine, poi tutto passerà. Resteranno, però, i problemi concreti: per utilizzare questo sediolini bisogna essere collegati a uno smartphone oppure a internet, il costo è elevato e sul mercato non ci sono tanti dispositivi quanto effettivamente necessitano.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *